IL PERO DEI CIRCASSI

I Circassi, noti anche come Adighè, un gruppo etnico delle regioni a nord-ovest del Caucaso, considerano l'albero del pero come protettore del bestiame; così tagliano un giovane pero nella foresta, lo sfrondano e se lo portano a casa, in cortile, dove l'adorano come una divinità. Quasi ogni casa ha uno di questi peri.

In autunno, il giorno della sua festività, lo portano dentro casa con grandi cerimonie, a suon di musica e tra le grida di giubilo di tutti gli inquilini che lo complimentano per il suo fortunato arrivo.

Viene ornato di candele e ci si pianta in cima un formaggio. Vi mangiano, vi bevono e vi cantano intorno, poi gli dicono addio e lo riportano nel cortile, dove rimane per tutto il resto dell'anno appoggiato al muro, senza ricevere mai nessun segno di rispetto.

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